CASA CATTANEO A CERNOBBIO 

a cura di Nicoletta Ossanna Cavadini

Quaderni dell'Archivio Cattaneo |1|

«Cattaneo costruisce a ridosso della guerra forse l'opera più ardita, più forte di tutta l'architettura razionalista italiana. La casa a Cernobbio è il manifesto di un'architettura astratta, un'architettura nata dalla rivoluzione modernista di Mies, di Van Doesburg e di Le Corbusier, ma che ne rappresenta anche una declinazione italiana (che riesce -quasi miracolosamente- a inserirsi splendidamente in una piazza storica). I flussi di aria e di vita la attraversano liberamente, e la casa sembra lasciare aperte le porte alle correnti della vita, del pensiero e dell'arte contemporanea. Come non associare questa opera a una protesta nei confronti della retorica, della violenza, della grettezza militaresca? Come non sentirla in questa casa -soprattutto in quei drammatici momenti- anche come un manifesto di libertà, come una speranza di trasparenza? La casa a Cernobbio è la testimonianza di un ideale della giovane intellighenzia italiana di allora. Non tutti gli architetti furono uguali, né tutti credettero ciecamente e acriticamente nel fascismo. La protesta può avvenire anche con la forte dissonanza di un'opera d'arte.»

Antonino Saggio

Attualmente esaurito, ne è prevista una 3a edizione che sarà ampliata e integrata.

Prezzo 20 €