ARCHIVIO CATTANEO

Casa di campagna, 1933


Per questa Casa di campagna del 1933 (come per la Villa sul lago) Cattaneo progetta due versioni leggermente differenti. Come accennato sopra, l'edificio è un compatto volume di due piani orientato parallelamente alla strada (dalla quale è arretrato alcuni metri) e che nel fronte interno si articola tanto nei materiali con superfici in mattoni e vetrate, quanto nei volumi con terrazze, parapetti, scale e lunghe aperture che si affacciano sull'esistente giardino retrostante, ricco di piante da frutta e già parte integrante della casa originale (siamo a Parravicino d'Erba) dove abitavano i nonni e gli zii e che questa nuova avrebbe dovuto sostituire. Al piano terra del nuovo progetto troviamo una stanza con l'indicazione "frutta", riservata proprio alla maturazione dei prodotti del giardino.

All'interno del progetto, lunghi corridoi isolano dalla strada le stanze che si affacciano tutte sul giardino. Fra la prima e la seconda versione varia la disposizione interna dei vani di soggiorno e pranzo al piano terra e delle tre camere del primo piano destinate a nonno, nonna e zia e aperte su di una comune terrazza. Perpendicolarmente al corpo principale si allunga a fianco del giardino un "laboratorio" destinato allo zio Ezio, che non aveva mai voluto esercitare la professione d'ingegnere e si dilettava nello studio e in piccoli lavori di falegnameria. Insomma, Cattaneo sta adeguando la casa alle esigenze di committenti reali, ribaltando gli affacci della precedente casa verso l'interno. 


Bibliografia:

G. Ciucci, Cesare Cattaneo e le "case isolate", Archivio Cattaneo Editore, Cernobbio 2018.