ARCHIVIO CATTANEO

Laurea, 1935


La zonizzazione e l'ampliamento delle città intorno ai 50.000 abitanti in generale e di Como in particolare: un lavoro originale e di qualità, considerato "oggi, come allora, decisivo per intendere l'architettura quale un potente strumento nell'avventura della conoscenza".

Mantero premette nel 1979 alla ripubblicazione del testo della tesi dove si mette a fuoco come il giovane architetto abbinasse alla comprensione dei problemi urbani più pressanti l'attenzione alla sedimentazione storica della cultura della città che "egli vuole dimensionare, contenere, calcolare con le tecniche più moderne" senza tuttavia "sconvolgere... il tessuto, anzi l'accetta sino in fondo, classificandolo, destinandolo per le vocazioni che esso storicamente ha espresso e inserendo in esse architetture come oggetti d'uso, a fronte di chi ne prevedeva grosse trasformazioni morfologiche, attuate tramite il cerimoniale architettonico che nasceva dagli sventramenti".

(Ornella Selvafolta - "Cesare Cattaneo Architetto, le Prefigurazioni Plastiche) 


Bibliografia:

AA.VV., Cesare Cattaneo architetto. Le prefigurazioni plastiche, catalogo della mostra, New Press, Como 1989. 

E. Mantero, Giuseppe Terragni e la città del razionalismo italiano, Dedalo Editore, Bari 1969, pp. 108; 117-118; 121; 136; 144; 146-148; 150; 172; 175; 188.

C. Cattaneo, Scritti di Architettura, vol. I e vol. II, Archivio Cattaneo Editore, Cernobbio 2010.